Riduzione dei costi energetici
L’installazione di un sistema di rifasamento all’interno di un impianto, consente di azzerare immediatamente le penalità per basso Cos φ, imposte dai Distributori di energia.
La Delibera 180/2013 e successive, in vigore dal 2016, dispongono le metodologie per il calcolo ed il successivo addebito delle Penali per l’eccessivo consumo di Energia Reattiva.
Tutti gli utenti in MT e BT con potenza Attiva Disponibile > di 16,5 kW
Il valore medio mensile del Cos φ (in F1 ed F2), non dovrà essere inferiore a 0,95
Il valore medio del Cos φ nel momento di massimo carico, non dovrà essere inferiore a 0,90.
Il valore medio mensile del Cos φ non dovrà essere inferiore a 0,70.
Non è consentita l’immissione di energia reattiva in rete.
Tali disposizioni devono essere rispettate dagli utenti finali ed i Distributori di Energia, possono richiedere l’adeguamento dell’impianto, fino al distacco dalla rete.
L’aumento del fattore di potenza con la conseguente diminuzione della corrente riduce le cadute di tensione. Rifasando e riducendo quindi il valore di corrente con la quale sono caricati i Trasformatori elettrici, ci si allontana dalla saturazione e quindi dal funzionamento in zona non lineare, con conseguente riduzione nell’emissione di armoniche.
L’innalzamento del fattore di potenza determina inoltre l’aumento della Potenza Attiva (kW) disponibile ai morsetti dei Generatori e Trasformatori, in quanto tali macchine esonerate dall’onere di produrre potenza reattiva, tramite il rifasamento, possono al limite erogare tanta potenza attiva quanto è la loro potenza apparente (kVA).